In Natura esistono svariate centinaia di specie di pappataci ma questo fastidioso insetto preferisce dimorare e svilupparsi in zone miti e temperate. In Italia, ad esempio, sono presenti in diverse aree popolate (dalle zone di campagna finì a quelle urbane agresti). I pappataci sono piccoli insetti che appartengono all’ordine dei Ditteri. Vengono chiamati anche flebotomi: sono provvisti di un apparato boccale con una piccola proboscide rivolta verso il basso attraverso la quale l’insetto punge e si nutre del sangue della sua preda.
Cosa Sono i Pappataci (Flebotomi)?
Essendo ematofagi, si nutrono quindi di sangue. Una singolare caratteristica però è che solo le femmine (per portare a maturazione le uova) si nutrono di sangue umano e animale. I maschi al contrario si cibano di sostanze zuccherine.
Il colore di questi insetti varia considerevolmente: passa dal giallo paglierino al grigio. Il loro corpo è interamente rivestito di una sorta di peluria grigio-brunastra. L’Addome e torace sono uniti, hanno lunghe antenne, occhi molto grandi ai lati della testa e ali di forma ovale molto sproporzionate rispetto al corpo. Queste sono le loro caratteristiche fisiche.
Il nome ‘pappataci’ è composto da due parole che riassumono a pieno le loro abitudini: pappa (nutriti) e taci (il loro volo risulta silenzioso). Possono essere confusi con le zanzare ma sono insetti più’ subdoli perché’ a differenza di queste ultime, il loro volo è silente.
Punture di Pappataci – Come Riconoscere il Morso di Pappataci
Bisogna sapere che prediligendo un clima mite ed umido, le loro larve si sviluppano in qualsiasi luogo dove i detriti organici abbondano. In genere, preferiscono vivere in campagna ma alcune specie si sono adattate a vivere anche nelle aree urbane, soprattutto case in pietra e in muratura dove riescono a trovare pertugi dove nidificare.
Di giorno, si nascondono in ambienti freschi e umidi (tane di animali, grotte, stalle, pollai). Il loro habitat ideale è rappresentato da tutti quei luoghi dove si accumula fogliame in marcescenza, case con giardini trascurati e quindi favorevoli all’accumulo di o umidità.
All’imbrunire, escono in cerca di cibo pungendo esseri umani e animali a sangue caldo. Esistono addirittura alcune specie antropofile ed altre che pungono rettili ed anfibi. Sono insetti notturni pertanto non amano la luce. Non è facile accorgersi della loro presenza, a differenza della più conosciuta zanzara, in quanto i pappataci in volo come già detto sono silenti e non emettono alcun ronzio.
Curiosamente Il loro accoppiamento avviene in volo, spesso accompagnato da riti danzanti. Il loro volo infatti è diverso, saltellante, a corta distanza. Non ci si accorge immediatamente di essere stati punti dai pappataci.
Purtroppo ce ne accorgiamo quando le punture iniziano a provocare dolore, intenso prurito, gonfiore esteso ed arrossato su gambe e caviglie ma anche su mani, collo, braccia o schiena, zone del corpo che questi insetti prediligono per nutrirsi.
È proprio un’eventuale eritema che indica una reazione allergica alla puntura. Solitamente però i ponfi guariscono in pochi giorni (ad eccezione delle complicazioni dovute all’ eccessivo grattamento della zona interessata).
Parliamo ora del pericolo proveniente dalle loro punture: sono pericolose per la salute dell’uomo e dei nostri amici domestici?
Malattie Trasmesse da Punture di Pappataci
I pappataci possono trasmettere agenti patogeni responsabili di alcune malattie: in particolare, sono vettori del protozoo parassita noto come Leishmania spp. La Leishmaniosi colpisce l’uomo ed altri animali tra cui il cane. L’agente patogeno che causa la Leishmaniosi del cane è potenzialmente trasmissibile tramite i pappataci.
Questa malattia è frequente nei cani randagi e può manifestarsi in forma cutanea lieve o viscerale: in quest’ultimo caso è estremamente pericolosa in quanto mette in serio pericolo la funzionalità degli organi dell’animale fino a diventare addirittura letale. La malattia può risultare pericolosa anche per l’uomo causando ulcere sulla pelle e gonfiore di alcuni linfonodi. I sintomi possono addirittura durare mesi per poi improvvisamente sparire, lasciando piccoli segni sulla pelle.
Pappataci Cani – Pericolo per gli Animali Domestici
In Italia pertanto, la Leishmaniosi canina trasmessa all’uomo si manifesta quasi sempre in forme curabili con terapie mirate, ma la patologia può rivelarsi molto pericolosa in soggetti fragili e con un sistema immunitario debole e compromesso. E’ pertanto raccomandato l’utilizzo di collari antiparassitari a lento rilascio o spray repellenti efficaci per evitare le punture dei pappataci che, oltretutto, possono provocare nell’uomo malattie come meningite ed encefalite (febbre da pappataci) e nel bestiame stomatite vescicolare.
Non è possibile sapere subito se la puntura rischia di trasmettere l’infezione: può indicarlo la comparsa di lesioni come ulcere che richiedono l’intervento di un medico.
In ambienti piccoli, lo spray ad uso domestico rappresenta un ottimo sistema repellente.
Nei canili o ambienti chiusi fortemente infestati, si consiglia l’utilizzo di prodotti per eliminare pappataci tramite sistemi a cattura massiva:
- trappole fotocatalitiche per pappataci
- lampade UV da attivare no-stop da marzo a settembre
Disinfestazione Pappataci Torino – Eliminare Pappataci Pericolosi
L’installazione di lampade UV funziona in caso di infestazioni di insetto pappataci poco estese: sono in grado di catturare tutti i pappataci presenti nell’area d’intervento.
In caso di infestazioni in ambienti all’aperto, si raccomanda di integrare ai suddetti sistemi di controllo e cattura tramite trappole interventi di disinfestazione adulticida e antilarvale (trattamenti a base di sostanze chimiche) per eliminare uova, larve e pappataci adulti.
Durante la disinfestazione, l’insetticida deve essere erogato solo nei luoghi interessati dai focolai e con precise tempistiche, in assenza di persone e animali domestici ed al più basso impatto per l’ambiente. Per questo motivo si raccomanda di rivolgersi a ditte specializzate. I loro tecnici disinfestatori effettueranno un sopralluogo rapido e tempestivo per individuare le aree da disinfestare. A seconda delle condizioni ambientali del sito da trattare, una ditta di disinfestazione qualificata saprà consigliare il miglior protocollo insieme alla tempistica di intervento.
Eliminare definitivamente i pappataci è quindi altamente probabile se si segue questo iter ma, dopo la disinfestazione, è sempre necessario seguire fondamentali regole di prevenzione e monitoraggio che risultano indispensabili per la lotta contro questi insetti pericolosi per la nostra salute e quella dei nostri animali.